Sono riuscita a trovare cos'era lo strano frutto di mare che abbiamo mangiato in Portogallo
PERCEBE (Pollicipes cornucopiae)
Crostaceo della classe dei Cirripedi
In Galizia, il mare è da sempre la principale fonte di sostentamento della popolazione, oltre ad accogliere un delicato e prezioso ecosistema. Qui cresce un particolare tipo di crostaceo chiamato in spagnolo “percebe”. Questo pregiatissimo frutto di mare, ha una forma molto particolare, allungata, con una sorta di cappello in cima e cresce principalmente in questa zona della Spagna, sulle rocce che più violentemente vengono colpite dalle onde oceaniche. Anche i percebes hanno in qualche modo contribuito all’oscura fama della Costa. Per recuperarli, bisogna aspettare che l’onda si ritiri, staccarle dalla roccia a cui sono saldamente ancorate e correre via prima che l’onda successiva s’infranga nuovamente. A volte i pescatori non hanno il tempo di spostarsi e ogni anno qualcuno perde la vita nel tentativo di coglierli. Questo è il motivo per cui sono così pregiati e costosi.
Il percebeiro è uno strano personaggio, uno che rischia la pelle per pochi soldi davvero, uno che ama tornare a casa ogni giorno e non si imbarca sui pescherecci d\'altura che ti portano via per mesi: la sua preda è un frutto di mare raro e pregiato, il percebe, che costa come un tartufo, onora la tavola degli hidalgos e lancia dalle rocce delle isole Sisargas la sua sfida mortale ai pescatori di Malpica de Bergantiños, villaggio di scogliera. Il Percebe ha la forma di cono rosato, minuscolo e rivestito da una pelle scura: i migliori sono coperti d\'alghe, ed è difficile individuarli, ma il loro sapore di mare è inimitabile, in particolare se innaffiato da un bicchiere di Albariño o di Ribeiro