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Autore Topic: LIBRI DA LEGGERE!!! I VOSTRI CONSIGLI...  (Letto 150577 volte)
Cagno
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« Risposta #50 il: 08, Settembre 2013, 14:40:32 »

FIGLI DEL NILO, di Wilbur Smith, ed. Tea.

Un giovane faraone e il suo sogno, un'impavida principessa, un anziano scriba che sa vedere oltre il tempo.

Dopo la morte del saggio e glorioso Faraone Tamose, l'intera civiltà egizia rischia di venire annientata dalla guerra contro gli hyksos e dall'ambizione di individui crudeli e spietati come Naja, l'odioso reggente. C'è solo un uomo, da tempo ormai ritirato nel deserto ad affinare le sue conoscenze, che può sventare il rischio mortale: Taita, il saggio eunuco, il custode di mille segreti, il mago. Soltanto sotto la sua guida, infatti, il giovane principe Nefer potrà veder compiere il proprio destino di Faraone. Talvolta gli dei si dimostreranno benevoli, offrendogli il più prezioso dei tesori: la principessa hyksos Mintaka; non poche, però, saranno le sofferenze, e non sarà facile distinguere tra alleati e nemici... Ma oltre ogni ostacolo e agguato, al di là di ogni roccia e ogni duna, ci sarà sempre il grande fiume, che scorre maestoso e immutabile. E' lui il vero padre dell'Egitto, la vera meta del lungo viaggio: perchè Taita, Mintaka e Nefer sono, sopra ogni altra cosa, figli suoi, figli del Nilo...


* Figli del Nilo.jpg (70.88 KB, 254x386 - visto 431 volte.)
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...D'autunno raccolsi tutti i miei dolori per seppellirli in giardino.
E quando tornò aprile e la primavera si unì in matrimonio alla terra, crescevano nel mio giardino fiori bellissimi, che non somigliavano a nessun altro fiore.
E i miei vicini vennero ad ammirarli chiedendomi alcuni semi...
Cagno
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« Risposta #51 il: 08, Settembre 2013, 14:50:50 »

ALLE FONTI DEL NILO, di Wilbur Smith, ed. Tea.


Dopo un interminabile viaggio ai confini del mondo, per il mago Taita è tempo di far ritorno in Egitto. La sua terra è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una serie sconnessa di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come un vento maligno, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea.
Disperato, il faraone chiede a Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande mago, colui che un tempo era soltanto uno scriba e ora accoglie in sé arcani poteri, ha qualche speranza di scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del Nilo.


* Alle fonti del nilo.jpg (70.36 KB, 275x425 - visto 622 volte.)
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« Risposta #52 il: 08, Settembre 2013, 14:59:51 »

IL SETTIMO PAPIRO, di Wilbur Smith, ed. Tea.

Da oltre tremila anni, nel cuore dell'Africa pulsa uno straordinario mistero: la tomba leggendaria del faraone Mamose, concepita dallo scriba Taita, il quale, convinto che mai il sepolcro sarebbe stato violato, aveva lanciato la sua sfida ai posteri, vergando su un fragile papiro enigmatiche indicazioni per raggiungere la tomba. Oggi quella sfida diventa per lo spegiudicato sir Nicholas Quenton-Harper un'eccitante scommessa; per l'avido collezionista Gotthold von Shiller un delirante anelito all'immortalità; per l'affascinante archeologa Royan Al Simma una conferma dell'insuperata grandezza del popolo egizio.
Una potente avventura archeologica, un'incalzante caccia al tesoro fitta di enigmi, rivelazioni e colpi di scena, una tumultuosa storia di passioni, di avidità, di coraggio, di amore.


* Il settimo papiro.jpg (71.59 KB, 277x421 - visto 610 volte.)
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« Risposta #53 il: 08, Settembre 2013, 15:13:39 »

IL FARAONE DELLE SABBIE, di Valerio Massimo Manfredi, ed. OScar Mondadori.

Gerusalemme, assedio babilonese del 586 a.C. Fuggendo attraverso un tunnel, il profeta Geremia porta in salvo l'arca dell'alleanza e la nasconde in una cavità del monte Horeb, tornandone fuori spaventato e sconvolto da una scoperta che sembra avergli cancellato il senno. Dopo di che scompare nel nulla... Medio Oriente, II millennio d.C. Il professor William Blake, egittologo di fama mondiale, viene prelevato nel cuore della notte dagli emissari di una compagnia di scavi per esaminare una strana tomba egizia. E mentre lo scontro fra i terroristi palestinesi e il Mossad israeliano rischia di far esplodere la polveriera mediorientale, Blake si trova davanti al più misterioso caso della sua vita: la tomba di un faraone nel deserto Paran, migliaia di chilometri lontano dal Nilo. Un'ipotesi sconvolgente si fa strada nella sua mente, un'ipotesi che potrebbe far crollare i più sottili equilibri del mondo... Thriller magistrale e rompicapo archeologico, Il faraone delle sabbie inchioda il lettore a un'avventura estrema e misteriosa che non conosce, fino all'epilogo, un solo momento di pausa.



* Il faraone delle sabbie.jpg (65.43 KB, 250x386 - visto 407 volte.)
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« Risposta #54 il: 25, Ottobre 2013, 22:05:35 »

Accipicchia amico,quanto leggi!!  😉
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... gli occhi fanno quel che possono
niente meno e niente più,
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu ...
Cagno
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« Risposta #55 il: 19, Dicembre 2013, 17:13:48 »

Ciao Amica, e non è ancora finita, molti non li ho ancora inseriti....  Cheesy
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« Risposta #56 il: 19, Dicembre 2013, 18:17:08 »

SONO IL NUMERO QUATTRO, di Pittacus Lore, ed. Nord


Siamo arrivati in nove. In apparenza, siamo uguali a voi: vestiamo come voi, parliamo come voi, viviamo come voi. Ma non siamo affatto come voi. Siamo in grado di fare cose che voi non potete neanche sognare. Abbiamo poteri che voi non riuscite neanche a immaginare. Siamo più forti, più veloci e più abili di qualsiasi essere vivente del vostro pianeta. Avete presente i supereroi dei fumetti e quelli che ammirate al cinema? Una cosa del genere, però con una grossa differenza: noi siamo reali.
Ci siamo rifugiati sulla Terra e ci siamo divisi per prepararci: dovevamo allenarci, scoprire tutti i nostri poteri e imparare a usarli. Poi ci saremmo riuniti, tutti e nove, e saremmo stati pronti. A combatterli. Ma loro hanno scoperto che siamo qui e adesso ci stanno dando la caccia. Vogliono eliminarci, l'uno dopo l'altro. Così siamo costretti a scappare, a spostarci in continuazione, ad avere paura della nostra stessa ombra.
Attualmente mi faccio chiamare John Smith, e mi nascondo a Paradise, in Ohio. Credevo di essere al sicuro, ma ho commesso un errore gravissimo: mi sono innamorato di una mia compagna di scuola. E non potevo scegliere un momento peggiore.
Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia.
Il Numero Due in Inghilterra.
Il Numero Tre in Kenya.
E li hanno uccisi.
Io sono il Numero Quattro.
Io sono il prossimo...


* Sono il numero quattro.jpg (53.8 KB, 230x348 - visto 395 volte.)
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« Risposta #57 il: 19, Dicembre 2013, 18:50:13 »

REX, di Dafne Amati, ed. Rizzoli.


753 a.C. In un Lazio selvaggio e misterioso crescono i due gemelli che fonderanno la Città Eterna. Remo governa le forze della natura attraverso poteri segreti, che tenta in ogni modo di ignorare, perché il suo unico desiderio è condurre l'esistenza quieta del pastore. Romolo, invece, si dedica al brigantaggio con i compagni della Confraternita Saturnina e spende il bottino delle imboscate nelle bettole di Settemonti. Al compimento dei diciassette anni, Remo e Romolo, come tutti i loro coetanei, sono sottoposti alla prova per entrare nell'esercito dei Quiriti. Abbandonati in un bosco con in corpo un veleno mortale, i fratelli si salvano grazie ai poteri di Remo e, sulla via del ritorno, si imbattono nel prodigio della Stele che, animandosi, li mette in guardia sul loro destino. Incuranti delle parole della profezia, i fratelli si separano: Romolo diventa soldato mentre Remo si rifugia a casa di Angerona, la sua promessa. Ma i gemelli non possono sottrarsi alla sorte preparata per loro dagli dèi. Amulio, l'usurpatore del trono di Alba, ha mosso guerra contro Settemonti e schiere di Mantelli Neri seminano terrore in tutta la regione. Ai fratelli, ancora lontani l'uno dall'altro, non resta che imbracciare le armi, ignari che quello è il primo passo verso il compimento della profezia. In una notte infinita i gemelli affronteranno insieme la battaglia decisiva contro Amulio, scoprendo solo allora un terribile segreto sul loro passato e la missione di cui sono investiti: fondare la città che governerà il mondo.


* Rex.jpg (46.21 KB, 223x348 - visto 393 volte.)
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« Risposta #58 il: 19, Dicembre 2013, 19:09:46 »

L'ODORE DEL TUO RESPIRO, di Melissa P., Fazi Editore.


"Un biglietto di sola andata", chiede all'impiegato dell'agenzia dei viaggi. Melissa è una ragazza in fuga. Dalla terra che le ha dato la vita e che ora se la vuole riprendere. Da una famiglia tenera e spietata. Da u uomo che ha gettato la maschera. Da un gioco che era impossibile vincere. Verso un futuro che promette di accoglierla senza fare troppe domande, di chiamarla sol suo nome. I primi tempi Melissa sembra essere riuscita a chiudere sotto chiave quel demone dentro di sé che ha dominato le sue parole, i suoi gesti, i suoi pensieri fin da quando era una bambina. Ma ben presto si rende conto di aver vinto solamente una delle tante battaglie contro la sua metà oscura. La guerra è ancora lunga. In poco tempo, infatti, un semplice sospetto si trasforma in un'ossessione di gelosia autodistruttiva che rischia di cancellare tutto quello per cui ha combattuto così duramente. Chi è Viola Chi sono quelle ombre che bisbigliano all'orecchio? Come interpretare quelle terrificanti visioni notturne, quella libellula che sembra spiare ogni suo movimento? E la sua storia d'amore è veramente destinata a morire?
Viscerale e romantico, onirico e sensuale, impietoso e toccante, L'odore del tuo respiro è un romanzo estremo e prezioso, in cui il confine tra realtà e fantasia si dilata pagina dopo pagina, rivelando una scrittrice unica, di grande talento e assoluto coraggio.



* L'odore del tuo respiro.jpg (43.57 KB, 220x334 - visto 379 volte.)
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« Risposta #59 il: 20, Dicembre 2013, 18:19:06 »

FRANKENSTEIN, Mary Shelley, ed. Biblioteca universale Rizzoli.


Nacque così il più orrido mostro di tutti i tempi, la creatura fabbricata con macabri resti e misteriose arti chimiche da Frankenstein. Il suo aspetto ripugnante racchiude, all'inizio, un animo sensibile, con una spiccata inclinazione per le bellezze della natura, per il gentil sesso e le scelte letture: benché autodidatta, il povero mostro, come un giovinetto di buona famiglia, legge le "Vite" di Plutarco, "Il Paradiso perduto" di Milton, il "Werther" di Goethe... solo la solitudine e la mancanza d'amore lo sospingono ai più atroci delitti, che si svolgono nella cornice di paesaggi cupi e grandiosi, cari al romanticismo: i dirupi del Monte Bianco, le selvagge isole Orcadi.
Poi il mostro scompare nelle tenebre: ma per ricomparire di continuo, fino ai giorni nostri, nella fantasia di scrittori e registi.



* Frankenstein.jpg (47.87 KB, 206x313 - visto 389 volte.)
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